Realizzata tra il 1920-30, è una delle massime espressioni dello stile eclettico che caratterizza gran parte delle ville sorte all'inizio del '900. Il suo scenografico prospetto è una sintesi di elementi manieristi, decorazioni orientaleggianti in cui domina la linea curva come nelle due suggestive scalinate che confluiscono verso la loggia con trifora. Evidente lo stile moresco delle finestre del primo piano.
Questo paradiso eclettico di combinazioni stilistico-architettoniche si fonde con il giardino circostante in cui le palme rappresentano la componente vegetale in grado di assicurare il gusto esotico mentre pini, lecci, agrumi e fichidindia si impongono per affermare la tradizione locale.
La villa fin dai primo anni ’70 del Novecento è di proprietà della famiglia De Benedittis.