Piazza la Rosa, 14, 73048 Nardò LE
Chiese

Nel cuore del centro storico si trova anche la piccola chiesa di Santa Maria della Rosa, di cui vale la pena conoscere la storia. Della sua edificazione è complice un prodigio: la Vergine Madre della Rosa, raffigurata in un’icona di una vecchia cappella diroccata di un palazzo nobiliare, parlò a una fanciulla del luogo lamentando l’abbandono in cui era tenuta la sua immagine. Per questo si pensò di costruire una chiesa per ospitare l’icona stessa, che venne terminata e aperta al culto nel 1611. Il crescente afflusso di fedeli costrinse poi ad ampliare (nel 1620) l’edificio nella forma attuale.

L’edificio è opera dell’architetto Giovanni Maria Tarantino, ha sul fronte un unico ingresso decorato e sormontato da un finestrone. Ha un campanile a vela, mentre all’interno l’unica navata è scandita da archi a tutto sesto. Sull’altare in pietra leccese trova spazio l’antica icona della Madonna. Restano poche tracce, invece dei dipinti murali.

Dopo il terremoto del 1743 la chiesa ha ospitato a lungo la Confraternita di San Giuseppe (la chiesa di San Giuseppe, infatti, subì moltissimi danni). Dopo l’Unità d’Italia, fu abbandonata e la proprietà passò a privati, che solo nel 1982 l’hanno donata alla Diocesi (che ha provveduto al suo restauro).